VITTORIO EMANUELE II PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Veduto l'art. 1 della Legge 27 aprile 1865, n.° 2255, col quale venne approvata l'ampliazione del territorio della Citta' di Firenze secondo che fu stabilito d'accordo in via di massima tra i Comuni interessati, salvo le modifiche che, nel determinare sopra luogo la delimitazione, i Comuni stessi avessero credute necessarie; Veduto l'art. 3 della citata Legge, col quale e' data facolta' al Governo del Re di comporre le parti residue di detti Comuni, secondo il voto espresso dal Consiglio compartimentale di Firenze nella sua adunanza del 20 febbraio 1865; Veduto il voto medesimo; Veduti i concordati stipulati tra i legittimi rappresentanti dei Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Galluzzo, Legnaia, Fiesole, Pellegrino da Careggi, Rovezzano li 3 e 5 luglio corrente, coi quali si convenne di stabilire i nuovi confini territoriali in base al progetto compilato dagli Ingegneri Petrini, Possenti, Biscardi e Bracci il 29 maggio 1865; Vedute le deliberazioni emesse dalle Rappresentanze comunali di Firenze, Bagno a Ripoli e Pellegrino da Careggi nelle loro sedute delli 6, 11 e 14 andante mese, colle quali hanno ratificato i detti concordati; Ritenuto che gli altri Comuni non hanno emesso alcuna deliberazione dentro il termine prefisso, e percio' voglionsi ritenere come assenzienti; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli Affari dell'Interno; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. I nuovi confini territoriali della Citta' di Firenze sono quelli tracciati sul piano compilato dagli Ingegneri Petrini, Possenti, Biscardi e Bracci il 29 maggio 1865, il quale sara' vidimato d'ordine Nostro dal Ministro dell'Interno ed unito al presente Decreto per farne parte integrante. ------------ Nota redazionale Il testo delle premesse e' riportato gia' integrato con le correzioni apportate dall'errata-corrige pubblicato in G.U. 30/7/1865, n. 187 durante il periodo di "vacatio legis". E' possibile visualizzare il testo originario accedendo alla versione pdf della relativa Gazzetta di pubblicazione.